Le ricerche lo confermano: la sostenibilità è il nuovo trend dei consumi

Sono diverse le indagini che studiano i comportamenti di consumo degli italiani, che grazie ‘all’effetto Greta’ e alle numerose iniziative connesse all’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, si dimostrano sempre più informati sulle pratiche sostenibili.

Oggi la sostenibilità non solo è un trend per le aziende, ma anche per i cittadini che la considerano una bussola per le proprie azioni quotidiane.
Ad esempio, da uno studio condotto nel 2023 dalla Fondazione Fratelli Tutti, emerge che il 78% del campione afferma di conoscere bene o discretamente la sostenibilità economica, sociale e ambientale. La contrario, il 22% dichiara di averne una conoscenza superficiale o di non sapere cosa sia.

Dal 2002 le pratiche di consumo responsabile crescono del +219%

I dati dell’Osservatorio per la Coesione e l’Inclusione Sociale rilevano come nel triennio 2018-2020 circa due terzi della popolazione italiana segua pratiche di consumo responsabile, con un incremento del +219% rispetto al dato contenuto nel rapporto Iref del 2002.

D’altra parte, si assiste alla polarizzazione delle pratiche tra i cittadini interessati e attivi (circa 60%) e gli ‘indifferenti’ che, pur essendo informati, dichiarano in modo crescente di non essere interessati a pratiche di consumo sostenibile.
Ma perché se la sostenibilità si sta affermando come tema centrale nella comunicazione, molti cittadini si dichiarano ‘indifferenti’?

Quali sono gli ostacoli alle scelte sostenibili?

Insomma, cosa frena le persone dal comportarsi in modo responsabile? La ricerca di Fondazione Unipolis e condotta da NeXt Economia cerca di dare una risposta a questa domanda, indagando le cause del perché nel corso del tempo un crescente numero di persone esprima la volontà di adottare abitudini di consumo sostenibili, ma la volontà non sempre trovi riscontro nella pratica e quindi nei comportamenti d’acquisto.

Secondo una ricerca di Procter & Gamble Italia insieme all’Istituto Piepoli, il tempo e la praticità sembrano essere i principali ostacoli alle scelte sostenibili, che insieme alle asimmetrie informative influiscono sulla percezione e l’effettiva importanza di un’azione concreta.

Un questionario per rilevare livelli di consapevolezza e forme di partecipazione

Il questionario ‘Indicatori per un nuovo paradigma economico sostenibile’ messo a punto dall’indagine, oltre a monitorare negli anni lo stato di avanzamento del nuovo paradigma economico fra i cittadini italiani, vuole rilevare i diversi livelli di consapevolezza e le diverse forme di partecipazione. 

La compilazione sarà possibile attraverso il modulo online fino al 29 marzo 2024. La partecipazione del maggior numero di persone sarà fondamentale per approfondire le cause che non permettono una massiccia partecipazione dei cittadini alle azioni quotidiane di consumo responsabile. Nonché a implementare strategie per una crescente diffusione dei principi e dei valori di sostenibilità.