Energia solare “solidale” per i meno abbienti alle Vallette di Torino

Nella suggestiva cornice di Piazza Eugenio Montale a Torino, si è accesa una nuova luce di speranza.

Sono stati infatti recentemente installati dei pannelli solari sul tetto della Chiesa di Santa Maria di Nazareth, i quali non solo forniranno energia alla parrocchia, ma contribuiranno anche ad alleviare le spese energetiche di famiglie in difficoltà economica.

Si tratta di una iniziativa innovativa che certamente fornirà un aiuto concreto alle persone per le quali è stata pensata, e che pone la tecnologia più avanzata al servizio di chi ne ha veramente bisogno.

Quest’evento segna dunque l’inizio di un progetto che unisce solidarietà, innovazione e sostenibilità per la comunità delle Vallette, un quartiere della Circoscrizione 5 di Torino.

Un’iniziativa spontanea

Da più di un anno, un gruppo di volontari in stretto contatto con alcuni esponenti del Comune di Torino, si è impegnato con il parroco locale per trovare una soluzione al crescente onere dei costi di approvvigionamento energetico, cui le famiglie non riescono più a far fronte se non con difficoltà.

Questo impegno ha portato alla nascita della “Comunità energetica rinnovabile Vallette“, composta dalla chiesa e otto soci selezionati tra le persone più bisognose dal punto di vista economico.

Una iniziativa unica nel suo genere in Italia e che probabilmente farà da apripista ad altre comunità analoghe sul territorio nazionale.

L’impianto fotovoltaico

Grazie ad un finanziamento particolarmente vantaggioso è stato possibile installare un impianto fotovoltaico sul tetto di Santa Maria di Nazareth, il quale ha una capacità di 20 kWp (chilowattpicco).

L’obiettivo primario è quello di riuscire a ridurre le bollette energetiche delle famiglie in difficoltà economica, oltre a contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Il Comune di Torino ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa come punto di partenza per ulteriori progetti legati alle comunità energetiche, evidenziando il lungo impegno del Consiglio Comunale su questo tema.

D’altronde già da diversi anni il fotovoltaico Torino fa registrare numeri in crescita, cosiderando che il capoluogo piemontese è la quarta provincia italiana per numero di nuovi impianti fotovoltaici installati.

Impatto sociale ed economico

È stato dunque ribadito l’aspetto sociale di questa operazione, enfatizzando l’importanza della coesione comunitaria per la produzione energetica in un territorio più fragile.

Da un punto di vista economico, l’uso dei pannelli solari si tradurrà in un risparmio stimato del 15% sull’energia elettrica, un sollievo significativo per le famiglie interessate.

Si tratta di un risparmio davvero interessante dunque, che potrebbe consentire alle famiglie di ridurre la spesa annua per l’approvvigionamento elettrico di diverse centinaia di euro.

È stata inoltre puntualizzata l’urgenza di accelerare sui tempi per affrontare il tema dello scorporo in bolletta. A parte questo si è voluto evidenziare il notevole potenziale delle risorse interne della comunità per rigenerare il proprio contesto.

Educazione e orientamento

In particolare gli esponenti del Comune di Torino hanno deciso di evidenziare l’importanza del supporto fornito agli abitanti, coinvolgendoli in una breve formazione sul corretto utilizzo dell’energia solare e sull’adeguata scelta degli elettrodomestici.

Gli esperti coinvolti hanno affiancato le famiglie in questo percorso, puntando sulla responsabilizzazione nell’uso delle risorse energetiche e sul come è possibile evitare gli sprechi.

Il risparmio sui costi energetici infatti, prima ancora che dalla tecnologia a disposizione, nasce proprio dalla consapevolezza dell’evitare di sprecare energia quando ciò non è necessario.

Questa iniziativa, nata nel cuore delle Vallette, è solo l’inizio di un movimento che si propone di estendersi ad altri quartieri come Borgo Vittoria.

Un progetto che non solo offre soluzioni energetiche innovative ma crea una comunità più forte, consapevole e unita nel perseguire la sostenibilità sociale ed economica.